• Criteri strutturali
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Criteri Strutturali

  1. La struttura portante adottata ha le seguenti caratteristiche: - passo strutturale minimo 7.50 m x 7.50 m della maglia travi/pilastri, al fine di avere la massima flessibilità distributiva nelle partizioni interne delle unità abitative. L’obiettivo perseguito è quello di garantire la massima flessibilità tipologica in fase di progettazione e consentire modifiche distributive e di tipologia in fase di realizzazione e in fase di gestione e utilizzo del bene; - maglia strutturale modulabile in relazione a differenti layout progettuali dell’edificio; - semplicità e facilità di montaggio/allestimento del sistema strutturale portante e portato, con tempi rapidi di realizzazione rispetto alle tecnologie tradizionali;
  2. La struttura portante, con particolare riguardo ai “pacchetti” solaio, è realizzata con l’utilizzo di sistemi leggeri, tali da limitare i pesi sismici di piano e il dimensionamento delle strutture in fondazione nel caso di terreni con scadenti caratteristiche resistive;
  3. La struttura portante è concepita come indipendente e non controventata in termini strutturali dalle partizioni esterne ed interne delle unità abitative, al fine di garantire massima flessibilità tipologica in fase di progettazione e consentire modifiche distributive e di tipologia in fase di realizzazione ed in fase di gestione ed utilizzo del bene;
  4. Ai fini strutturali le pareti di tamponatura esterna e di tramezzature interne hanno le seguenti caratteristiche: - Leggerezza dei sistemi per non creare eventuale concentrazione periferica di pesi sismici, laddove si intenda realizzare anche una futura diversa distribuzione degli ambienti interni; - Connessioni non rigide tra pareti e struttura portante e rigidezza delle pareti comunque tale da non interferire con le rigidezze di piano. La rigidezza di piano si richiede sia demandata agli elementi portanti verticali; - tecnologia di montaggio “a secco”, tali da garantire la contemporaneità del comfort termo igrometrico, durabilità e qualità di produzione e assemblaggio di tali componenti;
  5. Sistema strutturale verticale integrato per passaggi vani tecnici ed impiantistici senza lavorazioni in opera (taglio, fresature, tracciamento nei massetti ecc.), nonché agevole ispezionabilità al fine di ridurre i costi di gestione delle manutenzioni;
  6. La tecnologia costruttiva adottata garantisce la possibilità di smontaggio della struttura, con il maggior numero possibile di interventi a secco, in modo tale da permettere la sostituzione per parti dei componenti in relazione ad eventuale danno sismico o decadimento del livello di servizio.